ELENAVANNONI
theatre
ELENAVANNONI
theatre
Morsi di Kay Adshead
traduzione di Andrea Peghinelli
Übersetzung von Katharina Schneider
Teatro dell´Orologio Roma
Theater Engelbrot Berlin
Questo attuale testo politico dell’autrice inglese Kay Adshead ci viene servito in sette portate con un linguaggio poetico e tagliente che rende il tutto apparentemente fruibile ma decisamente “indigesto”.
Ogni portata racconta una storia atroce, disumana. La semplicità lirica mischiata ad un sarcasmo pungente unisce questi sette racconti in un unico menù. Gli attori interpretano a turno i diversi ruoli partendo da un livello comune che è quello del ristorante, luogo di un banchetto già consumato, paesaggio lunare di decenni di “resti” in decomposizione.
Nella cornice di questo singolare ristorante si incontrano due mondi estremamente diversi tra loro, quali l’Afghanistan e il Texas.
Siamo quindi proiettati in queste diversità che si incontrano e si intrecciano. E che spiazzano anche, in quanto sembrano molto diverse dal nostro quotidiano. Ma più ci avviciniamo al dessert, più ci accorgiamo quanto in realtà queste problematiche toccano ognuno di noi. Chi non rimarrebbe affascinato dal Dio magnate che regala stelle, come nel primo episodio? Chi non vorrebbe un Dio chirurgo che manipoli i nostri “difetti” fisici!? Chi non subisce il fascino del potere del Dio Generale?
Regia Elena Vannoni
Collaborazione Roberto Mantovani
Scene Gabriele Salvaggio
Costumi Cristina Gamberini
Drammaturgia Katharina Schneider
Musica/Suoni Lorenzo Brusci
con
Carlo Emanuele Esposito, Tabea Heynig, Marc-Gratian Iancu, Hille Luettmer
Alice Masprone, Veronika Steinböck, Dominique Wendler
Assistenti alla regia Martina Neu, Cecilia Nocella
Organizzazione Kirsten Wiegand, Marina Sgarri, Bettina Jänisch
"Elena Vannoni's exciting new production of my play "Bites", for the wonderfully innovative and ambitous young company Teatrificio, is visually witty and darkly intelligent, coaxing performances of real emotional depth from her talented and versatile cast. Total Theatre."
Kay Adshead
Foto di scena: Azzurra Primavera